Descrizione

BIOGRAFIA


Teto D’Aprile è un cantautore salentino attivo dal 2001, laureato in Scienze dei Beni Musicali.

Diversi sono i premi vinti. Nel 2004 Vince la Borsa di studio al CET di Mogol, nel 2005 Vince la seconda Borsa di studio al CET di Mogol per il corso di autore di testi. Nel 2009 incide un singolo con la TOP RECORDS “Ti chiamassi amore”, prodotto, arrangiato e scritto con Massimo Luca, (chitarrista di Lucio Battisti, produttore di Gianluca Grignani, Biagio Antonacci e altri), pubblicato nel 2010 ed entrato in programmazione in moltissime radio italiane, tra le quali radio Virgin.

Partecipa al tour di Radio Ciccio Riccio dove chiude il concerto di Fabrizio Moro. Nel 2011 viene selezionato al programma DEMO su Radio 1RAI. Le sue canzoni vengono trasmesse e apprezzate anche in radio Sud Americane.

Organizza e porta a compimento il “seminario sulla scrittura musicale dal Novecento ad oggi” insieme alla Regione Puglia, ideato e artisticamente moderato dallo stesso, il seminario ospiterà artisti e docenti del calibro di Giuseppe Anastasi, Alfredo Rapetti Mogol, Gianfranco Salvatore (la seconda edizione del seminario ci sarà nel 2017). Nel 2015 incide e pubblica con Hammer Music il singolo “Adesso il tempo sta finendo” scritto con Alfredo Rapetti Mogol e trasmesso in molte radio e sigla del programma radiofonico "Cocco Bello" di Radio Rama, singolo prodotto e arrangiato da Luca Mattioni (produttore di Emma Marrone) che entra nei primi trenta posti della classifica di vendite iTunes. Lo stesso brano verrà ripubblicato nel 2020 con edizioni Universal.

Tra i brani che hanno riscosso più successo ritroviamo ““Portantino a Portofino” oggi trasmesso in numerose radio e radio tv italiane ed estere compresa RSI (Radio Televisione Svizzera); “Cerano” che rimane per oltre due mesi nella classifica Nazionale del MEI; “AMaraMEnte” che viene preso in considerazione anche dall’ AFI (Associazione Fonografici Italiana) che pubblica un articolo sul proprio sito web e il brano “E non ci resta che pregare Santità” (Covid 19) i cui incassi sono stati destinati alla Caritas di Bergamo, la più colpita dalla pandemia Corona Virus.

Vince il premio MEI (meeting etichette indipendenti) in occasione del contest Disconovitá organizzato dalla storica Radio Idea, presidente della giuria Sileno Candelaresi.

A ottobre pubblica il doppio album: Provini e ballate (antologia dal 1998 al 2009) un progetto sperimentale quasi come se fosse una foto musicale del passato. Il curioso progetto ha ottenuto più di 1200.000 streaming Spotify.


DISCOGRAFIA


CERANO 

Cerano racconta della Centrale termoelettrica sita nella contrada appunto chiamata Cerano, una realtà palesemente indie dove stato d’animo e panorami vintage si fondono nel testo e nella musicalità del brano. Il mostro ecologico della Centrale termoelettrica di Cerano fa da coprotagonista nella concettualità della canzone. Il brano, già pubblicato nel 2018 è stato remixato e riprodotto in collaborazione con Pietro Fondiscurti.

Ascolta Cerano qui


IO RICORDO UNA VITTIMA

Un inno alla pace e alla speranza di libertà dopo una lotta per una giusta causa.

“Ed ha lottato la vittima e il suo sole adesso ha ritrovato e l’uomo nero adesso non fa più paura... la salvezza alcune volte è morte in te di una parte che ora non serve” ritroviamo in questo ritornello tutto il succo della canzone in cui sussistono episodi, ricordi, suggestioni, figure retoriche, una filastrocca sciogli lingua come la definisce il Cantautore Salentino che nella semplicità trova sempre un lato inedito da scoprire e farci scoprire specchio della sua grande vena creativa e originale.

Il brano ha partecipato il giorno 18 marzo alla maratona per la pace organizzata dal MEI e da AIA e in diretta YouTube e Facebook per la raccolta fondi pro-UCRAINA. La copertina del brano è stata realizzata a mano dal pittore Salvatore Vitucci da una idea di entrambi.

Ascolta Io ricordo una vittima qui.


AMARAMENTE

L’artista definisce il testo della canzone come una delle sue migliori composizioni, essendo fortemente metaforico e ricco di ambiguità. “AMaraMEnte” ci parla di un amore ormai entrato in crisi, in cui la coppia non riesce più a capirsi. Sono le parole di un ragazzo ancora innamorato, che cerca di riavvicinarsi alla sua lei.

Ascolta AMaraMEnte qui.


E NON CI RESTA CHE PREGARE SANTITÀ

Semplicemente un brano specchio di un periodo difficile, più che una canzone pop questa è una preghiera ricca di ottimismo alla maniera scanzonata quale il nostro Teto D’Aprile è abituato a presentarsi.

Il brano è presentato in due versioni, una in acustico e una arrangiata con sonorità indie-pop.

La realease, pubblicata nei digital stores il 3 aprile 2020 con l’etichetta Top Records di Guido Palma, già da principio sta contribuendo alla raccolta fondi destinata alla Caritas Diocesana di Bergamo.

Ascolta E non ci resta che pregare santità qui

 

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